Da qualche tempo mi interrogo sul ruolo e sul significato che la fotografia in natura ha al giorno d’oggi.
Sappiamo benissimo che rispetto a qualche anno fa il mondo della fotografia è letteralmente esploso, la disponibilità di immagini anche di buona qualità è ormai così vasta che praticamente sarebbe possibile ricostruire una visione completa in tutte le stagioni dell’anno di un qualsiasi luogo del pianeta. Si, magari esistono ancora luoghi abbastanza selvaggi che non sono mai stati fotografati, ma la maggior parte della superficie terrestre è fotograficamente mappata da qualsivoglia angolazione.
Tutta questa abbondanza fotografica però non è un bene, ma un disastro.